Sarà un evento da non perdere, quello in programma alle 17.30 di domani, martedì 29 aprile, a Villa Cattolica, per assistere a un’ affascinante conversazione tra il regista, premio Oscar, Peppuccio Tornatore, e Filippo Lo Medico, proiezionista. Protagonista, quest’ultimo, dal 1927 al 1984, insieme ai fratelli Giovanni e Vincenzo, della gestione di alcune delle storiche sale cinematografiche bagheresi, tra la quali quella del Cinema Nazionale, frequentata dal giovanissimo regista.
E sarà proprio la collezione di manifesti cinematografici di Lo Medico, ospitata nella storica cornice della villa bagherese, sede del Museo Guttuso, a fare da linea rossa per questo appuntamento, sicuramente eccezionale sotto diversi punti di vista.
“Non c’è film senza bacio e quelli più belli restano nella memoria degli spettatori”, recitano le parole di Tornatore, che ha selezionato più di duecento manifesti originali che coprono un arco temporale di quasi un secolo, tutti a disposizione di quanti vorranno visitare la sezione di cartellonistica del Museo Guttuso grazie alla donazione della collezione di Filippo Lo Medico.
L’appuntamento di domani sarà veramente da non perdere, in quanto si preannuncia ricco di succosi ricordi e aneddoti, che non solo racconteranno i grandi baci cinematografici, impressi nella memoria di milioni di spettatori, ma anche storielle legate alla prima giovinezza di Tornatore, che “imparava il mestiere” proprio da quel “proiezionista”, non a caso ispiratore del personaggio di Alfredo, magistralmente interpretato da Philippe Noiret in “Nuovo Cinema Paradiso”.
G.S.