Un pomeriggio dedicato alla legalità per dimostrare, a chi ha sempre vissuto situazioni socialmente e culturalmente a rischio, che è possibile prendere in mano la propria vita e cambiarla.
Si svolgerà alle 17 di mercoledì 1 aprile, al civico 260 di via Serradifalco, sede della comunità alloggio per minori abusati e vittime di violenza, gestita dalla cooperativa “Piccole Donne”.
A partecipare saranno Vincenzo Agostino e Alessandro Marsicano, che racconteranno la loro storia personale: il primo, percorrendo insieme alle 10 ragazze attualmente ospiti della struttura, il percorso travagliato della sua famiglia, praticamente da quando il 5 agosto 1989 la mafia uccise davanti ai suoi occhi il figlio Nino e la nuora Ida Castelluccio; il secondo, rinomato pasticciere, imprenditore perbene, spiegando cosa ha voluto dire subire anni e anni di vessazioni e di ricatti e poi, un giorno, avere il coraggio di alzare la testa e dimostrare di non avere più paura.
Sarà anche l’occasione per fare conoscere questa realtà e sensibilizzare al lavoro condotto dai tanti operatori sociali, giornalmente a contatto con situazioni che richiedono tanta preparazione ma che, nonostante il grande contributo che danno, non sono adeguatamente sostenute dagli enti pubblici.
Gilda Sciortino