Le storie partigiane di Angelo Sicilia edite dalla Navarra, dal 4 maggio in libreria

testimonianze partigianeE’ con “Testimonianze partigiane” di Angelo Sicilia che la Navarra Editore ha deciso di commemorare il settantesimo anniversario della Liberazione.

Un corpus di storie vasto e spesso inedito, quello contenuto nel testo che si presenta alle 16.30 di oggi a Palazzo Cefalà, sede della Consulta delle Culture, in via Alloro, nel centro storico di Palermo, ancora più prezioso in quanto arricchito da frammenti di diari partigiani, testimonianze familiari e interviste fatte in prima persona a chi quella guerra l’ha realmente fatta e vissuta.

Vite eccezionali di siciliani, alcuni noti, altri sconosciuti ai più – non solo, quindi, personaggi politici noti, come Pompeo Colajanni (nome di battaglia “Nicola Barbato”) o Giuseppe Spampinato – che hanno combattuto da partigiani per liberare la patria dal giogo nazifascista. Antifascisti che raccontano del loro rifiuto di aderire alla Repubblica di Salò e che per questo furono internati nei lager tedeschi per anni; oppositori politici che ricordano la loro tragica esperienza nei campi nazisti.

Il libro contiene anche le voci di persone comuni, donne e bambini compresi che, a pari titolo, sono stati protagonisti della Resistenza italiana e siciliana nello specifico.

Grazie queste storie, sapientemente cucite e raccontate da Angelo Sicilia con una narrazione dal sapore personale e intimistico, il lettore viene trasportato nella triste atmosfera di quei giorni, con un punto di vista nuovo rispetto a un tradizionale testo storico.

Decennale il lavoro di ricerca compiuto dall’autore, che ci propone le testimonianze di oltre sessanta siciliani che hanno partecipato alla lotta di liberazione nel periodo compreso tra il settembre 1943 ed il maggio del 1945, le cui vicende sono contenute nei racconti scanditi dai momenti chiave della storia italiana: la prima fase di presa di coscienza antifascista; il 25 luglio 1943 e la caduta del fascismo; l’8 settembre 1943 con l’armistizio e lo sbandamento; la scelta partigiana; il 25 aprile 1945 e la Liberazione. 25_aprileMa anche: il massacro della Divisione Acqui; le torture e le fucilazioni; le donne protagoniste della Resistenza, gli schiavi di Hitler; gli internati militari italiani; infine, i deportati politici nei campi di concentramento e sterminio.

L’opera contiene in appendice anche il racconto di quattro storie esemplari, ormai quasi dimenticate, di antifascisti siciliani che si distinsero per il loro coraggio in quegli anni bui: “Lo Schindler siciliano”, “Il poeta di piazza che sbeffeggiava il Duce”, “Il prete partigiano” e “Il Rettore antifascista”.

Alla presentazione di oggi, insieme all’autore, parteciperanno il sindaco di Palermo, Leoluca Orlando; l’assessore comunale all’Immigrazione, Giusto Catania; Salvatore Nicosia, presidente dell’Istituto Gramsci di Palermo; Ottavio Terranova, coordinatore regionale dell’ANPI Sicilia; l’editore, Ottavio Navarra. Il libro sarà disponibile in libreria a partire dal 4 maggio.

Gilda Sciortino

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