Bisacquino, un festival della cultura dedicato a Frank Capra, uno dei suoi figli più illustri

Frank Capra

Frank Capra

Seconda e ultima giornata di “Tempo di Migrazioni, Tempo di Integrazioni”, un vero e proprio happening fatto di cultura, cinematografia, arte, premi, artigianato, laboratori e intrattenimento che Bisacquino ha organizzato per celebrare uno dei figli più illustri, Frank Russel Capra, nato Francesco Rosario Capra proprio in questo Comune in provincia di Palermo, il 18 maggio 1897.

Ad aprire il cartellone di appuntamenti, alle 20, saranno le presentazioni dei libri “La voce del Maestrale” di Nunzio Russo, “Quattro pagine in più” di Eleonora Fisco e “Donne allo specchio” di Daniela Spalanca. Alle 20.30, per la sezione “docufilm e cortometraggi”,  in programma “Va pensiero storie di ambulanti” e “Viola Strappata”, mentre alle 21.30 è prevista “Donne e Migranti”, omaggio a “Nuovo cinema Paradiso” di Giuseppe Tornatore, con Totò Cascio.

Non mancheranno diverse mostre di artigianato e visite guidate al museo dell’orologio e delle cultura artigiana e contadina. La colonna sonora di questa giornata sarà affidata all’Accademia Musica Moderna di Corleone che si esibirà in piazza Triona.

Museo dell'Orologio

Museo dell’Orologio

Ancora oggi si potranno visitare la mostra-museo del giocattolo, la mostra dei coltelli, insieme a quelle dei merletti e delle locandine internazionali dei film “Seduced”.

«E’questa  un’edizione ricca di importanti eventi culturali – afferma il primo cittadino, Tommaso di Giorgio – con l’immigrazione come tema, che sta da tempo spopolando il nostro territorio ma che allo stesso ha dato la possibilità a molti di affermarsi sulla scena internazionale. Come il grande registra bisacquinese Frank Capra. al quale dedichiamo questa manifestazione. Sicuramente la prima di una lunga serie».

Ed è proprio attraverso la vita del suo figlio più famoso, che Bisacquino sta raccontando la storia dell’uomo e la sua speranza di migliorare le proprie condizioni di vita attraverso la musica, il cinema, il cibo, la fotografia e ancora il teatro e la musica. A dimostrarlo sono gli oltre 15 appuntamenti in programma, organizzati in partnership con le associazioni culturali “SikulaGente” e “Il Cortile – Sciacca Film Fest”, con la direzione artistica di Accursio Caracappa e Betty Scaglione Cimò.

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Una scena da “La vita è meravigliosa”

A presentare ospiti e serata saranno Filippo Marsala e Francesca Capizzi, che sottolineeranno il denominatore comune  degli eventi: la vita di Capra, diventato uno dei registi più importanti dell’epoca d’oro di Hollywood, fra gli anni Trenta e Quaranta, autore di alcuni film memorabili, commedie e apologhi morali, caratterizzati da un ottimismo utopistico, consolatorio, ma mai banale, capaci di divertire e insieme commuovere il pubblico.

Esempio perfetto del self made man, umile emigrante diventato celebrità internazionale, “un’ispirazione per chi crede nel Sogno Americano” (John Ford). Praticamente il massimo cantore dell’american way of life, anche un vero e proprio “mythmaker”, perché con il suo cinema non ha solo interpretato e rappresentato lo spirito dei tempi, ma ha contribuito in maniera determinante a produrre e plasmare una mitologia sociale, un immaginario collettivo popolare.

Fra le inimitabili e indimenticabili commedie di Capra, si ricordano in particolare “Accadde una notte” (It Happened One Night); la “trilogia sociale”: “È arrivata la felicità” (Mr. Deeds Goes to Town), “Mr. Smith va a Washington” (Mr. Smith Goes to Washington) e “Arriva John Doe” (Meet John Doe); ma soprattutto la favola natalizia per eccellenza,  “La vita è meravigliosa” (It’s a Wonderful Life), un classico per chi vuole sognare e credere che tutto è possibile.

Gilda Sciortino

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